Sui modelli precedenti, però, mi sembra di capire che questo rischio non si correva, o sbaglio?
Non posso pensare che, in un modello così evoluto, chi lo ha progettato non abbia pensato di isolare il motore in maniera adeguata. Per me è ovvio che si tratti di un difetto di progettazione.
Poi la Vorwerk, chiaramente, nel momento in cui accade l’inconveniente, scarica la responsabilità sul cliente che è stato “disattento”, ma di base c’è comunque quantomeno una superficialità da parte di chi lo ha progettato e realizzato.
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Di: Luana
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