La cosa che mi lascia basito ma non mi soprende più di tanto è che non si fa altro che parlare di crisi, del costo della vita che aumenta, del fatto che manca il lavoro o che lo stipendio non basta per arrivare a fine mese e poi si constata in modo alquanto lampante di quante persone, gettino letteralmente i propri soldi nel wc per acquistare, non dico beni indispensabili o comunque di un’utilità indiscussa (frigo, auto) ma oggetti che fino al giorno prima magari non ne conoscevano nemmeno l’esistenza. Oggetti inutili adatti solo a gonfiare l’ego di chi li compra… Io personalmente se devo fare una zuppa o una cottura lenta come prima cosa mi assicuro di poterlo fare in giorni dove non ho mille impegni e in secondo luogo utilizzo una banalissima ma efficace pentola in terracotta.. Al costo di circa 20 euro posso tranquillamente cucinare delle ottime zuppe e se la pentola dovesse subire dei danni non mi verrebbe un coccolone dal dispiacere. Se devo pesare del cibo c’è una pratica bilancia ad ago pagata 15 euro… Se devo tritare c’è un tritatutto a corda praticissimo da usare e che non consuma nulla…. Se devo sbattere o montare qualcosa c’è o la frusta oppure piccola concessione un frullatore elettrico (ma tranquillamente sostituibile)…. Meno elettrodomestici vi sono in una casa meglio si vive…. Posso capire il frigo (indispensabile in estate ma evitabile in inverno) o la lavatrice (se si è da soli conviene lavarsi gli indumenti a mano) ma per il resto siamo pieno di oggetti che invecchiano precocemente, consumano energia, si rompono troppo di frequente ed occupano spazio evitabile…. Sarò sicuramente un’integralista della vecchia gestione stile primi del ‘900 ma credo che leggendo certi commenti sia vera la frase di Tyler Durden in Fight Club:”quello che possiedi finisce per possederti”. Saluti…
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